I materiali

Per la realizzazione dei miei coltelli utilizzo material di grande qualita' e pregio

Gli acciai:
Per le lame utilizzo principalmente l'AISI 440 C, 420 B, 12C27, MA5M, N690

I Manici:
Per la classica "rasolza" utilizzo  corno di montone e  di bufalo, osso di bue e legni pregiati come l'Ebano, il Panga Panga, il Paduk, il Teak e vari tipi di Radica.

Per la "lametta" utilizzo sia il corno di montone sia  legni presenti in Sardegna come l'olivastro, la quercia da sughero, il corbezzolola radica di mirto, la radica di corbezzolo e di erica, e varie essenze locali di cui conosco solamente in nome sardo che sono  Sa Toa e Sa Sasima, che sono arbusti della macchia mediterranea dal legno color giallo intenso. Attualmente sto provando con la lavorazione del granito. E' un'impresa che può sembrare ardua, ma i primi risultati sono abbastanza incoraggianti: spero, fra non molto, di poter visualizzare i risultati in queste pagine.

Gli olivastri di Carana sono due alberi monumentali situati  nei pressi del Lago del Liscia a Luras (SS). Il più imponente dei due ha un’altezza di 18 metri circa e una circonferenza di 12 metri, misurata ad un metro di altezza da terra. Il secondo esemplare presenta una circonferenza di circa 8 metri ed un’altezza di 10 metri. I due alberi sono oggetto di ricerca da parte di studiosi dell’Università di Sassari allo scopo di determinarne con maggiore esattezza l’età, che rimane comunque compresa tra i 2000 e i 4000 anni, e garantirne la sopravivenza con adeguate opere di cura e di potatura.
L’olivastro è un albero dal legno particolarmente duro tra quelli della macchia mediterranea presente in tutta la Sardegna.